Che cosa vuole essere "Children's Advocate" ?
Children's Advocate è una Associazione nata per tutelare la qualità della vita
del bambino, che vuole porsi come Agenzia Culturale e Formativa in cui convergono
e si confrontano rappresentanti qualificati della vita sociale, culturale, istituzionale
che si occupano dell'infanzia e esponenti delle più varie categorie professionali,
che non si occupano direttamente dell'infanzia ma che hanno in comune la volontà di
dedicarsi ad affrontare i problemi dei bambini.
Perché una associazione di questo tipo?
Cosa ha spinto un piccolo gruppo di pediatri a raccogliere un gruppo qualificato ed
eterogeneo di persone legate dall'amore e dall' interesse per la qualità della vita
del bambino?
Perché oggi, nel mondo occidentale, quando si pensa al benessere del bambino, lo si
deve pensare in termini di qualità della vita. Non è più sufficiente parlare solo della
sua salute intesa esclusivamente in senso fisico.
Perché si deve parlare della qualità della vita del bambino e non più solo della
Salute fisica del bambino?
Perché ancora oggi si tende a considerare "salute" del bambino esclusivamente la sua
salute fisica, che è sicuramente una delle componenti più importanti della qualità
della vita del bambino ma non è certamente la sola. Molte sono infatti le componenti
della salute del bambino : c'è infatti una salute fisica, una salute psichica , una
salute morale , una salute intellettuale, una salute ambientale, una salute famigliare,
una salute scolastica ecc.
Quindi il concetto di salute viene dilatato a diverse componenti?
Sicuramente . Tuttavia , anche quando si vuole parlare solo di salute fisica, oggi non
è più sufficiente (è riduttivo) parlare di salute di un bambino quando c'è assenza di
malattia. La sua salute oggi non è solo assenza di malattia, ma qualcosa di più
complesso che riguarda lo sviluppo fisico, psichico, morale, intellettuale del bambino
che quindi, non solo non deve essere malato, ma deve poter crescere nel migliore dei
modi, cioè esprimendo al meglio tutte le potenzialità che sono presenti alla nascita.
E' un nuovo modo di affrontare il grande compito di crescere un bambino?
A noi piacerebbe di più parlare di una nuova "filosofia"
Perché si è giunti a pensare ad una nuova "filosofia"?
In seguito ad alcune osservazioni sulla situazione della nostra infanzia, in parte
statistiche in parte ideologiche.
Esse sono :
Bassa natalità
Scomparsa o netta diminuzione di molte malattie dell'infanzia
Nella popolazione pediatrica il numero di individui che non hanno patologie
(escluse le banali patologie quali raffreddori, tossi, tonsilliti ecc. che affliggano i bambini
nella età scolare e che sono manifestazioni naturali in organismi che lasciano la "oasi
protetta della casa" per inserirsi nel mondo, si parla di "socializzazione immunologia") è
fortunatamente di gran lunga superiori al numero di coloro che presentano malattie serie
che hanno bisogno di reale assistenza sanitaria.
E questo è dovuto al miglioramento delle condizioni economiche sociali e culturali
ed al miglioramento della situazione igienico sanitaria (alimentazione- vaccinazioni) della popolazione ed anche
al contributo della assistenza sanitaria di base, per cui possiamo dire che molte delle patologia tradizionali di
una popolazione povera sono pressoché scomparse o nettamente diminuite ( per ora neppure la
comparsa della immigrazione ha ancora portato e probabilmente non porterà, ad un
incremento significativo del numero delle vecchie patologie, anche perché la immigrazione si
innesta su un contesto igienico-sanitario e sociale di buon livello).
L'obbiettivo di migliorare la salute fisica del bambino ( meglio lo stato di non
malattia fisica ) nel nostro paese è stato raggiunto.
Oggi nel nostro paese più del 90% dei bambini sono sani. Solo una piccola
percentuale è affetta da patologie croniche gravi e quindi solo questi bambini
possono essere considerati "veri malati"
Si riscontra per contro un notevole aumento delle problematiche psicologiche
(che sfociano più tardi nel disagio giovanile)
"Purezza. I bambini, nella quasi totalità, nascono sani fisicamente e psichicamente
"puri ed incontaminati", con enormi potenzialità evolutive. La vita, l'ambiente ed il
trascorrere del tempo corrompono inevitabilmente la loro naturale purezza. Il mondo
degli adulti ( sia di chi si occupa professionalmente di bambini sia di chi non se ne
occupa professionalmente) ha il dovere di difenderli, ritardando il più possibile questo
deterioramento ed ha anche la grande responsabilità di garantire ad essi le migliori
condizioni di vita possibili (salvaguardare la Qualità della vita dei bambini)".
Il bambino che nasce, è pressoché incontaminato e purtroppo ci pensa la vita , il mondo
con tutte le sue componenti, poco alla volta a rovinarlo ad intaccare la sua purezza .
E' dovere degli adulti e non solo degli "addetti ai lavori" cercare di ritardare e
rallentare il più possibile il processo di deterioramento.
In ogni neonato sono presenti enormi potenzialità evolutive (fisiche, psichiche, morali)
che potranno svilupparsi in modo completo se gli verranno garantite tutte le possibilità
offerte da una cultura pediatrica più moderna e più attenta alla evoluzione dei tempi e
da una organizzazione sociale e sanitaria ( e forse più importante prima sociale!!)
adatte alla popolazione pediatrica
· Il bambino è diventato fisicamente sano, ma le stesse ragioni economico sociali
che hanno agito positivamente per la sua salute fisica , oggi possono incrementare i
pericoli per la sua salute psichica e morale
Cosa può fare una Associazione di questo genere ?
Preparare Operatori dell'infanzia ad una cultura più moderna ed attenta alla evoluzione dei tempi
Proporre una organizzazione sanitaria e soprattutto sociale "per" il bambino, quindi più adatta alle attuali esigenze della popolazione pediatrica
Promuovere iniziative assistenziali che abbiano come obiettivo il miglioramento della qualità della vita e la riduzione delle esperienze dolorose del bambino.
Proporre un Ambiente di vita "per" il bambino
Suggerire un nuovo tipo di organizzazione scolastica (culturale, logistica)
Sorvegliare i comportamenti dell'industria di prodotti dell'infanzia
Proporre una cultura mediatica adatta al bambino
Proporre una educazione sanitaria consapevole dei fabbisogni del bambino moderno
Ecc. Ecc.
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