STATUTO

Associazione "Children's Advocate " fondata da un piccolo gruppo di Pediatri Torinesi


Estratto dall'Atto costitutivo della Associazione "Children's Advocate"
"E' costituita, con il sostegno morale e la mediazione culturale del Rotary International Distretto 2030 (Piemonte - Liguria - Valle d'Aosta), ai sensi del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460 e successive modifiche ed integrazioni, una libera Associazione denominata, "CHILDREN'S ADVOCATE - Organizzazione non lucrativa di utilità sociale", siglabile "CHILDREN'S ADVOCATE - ONLUS" a tutela della qualità della vita del bambino.
L'Associazione, che non ha scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità di valutare, sorvegliare, controllare, favorire e promuovere tutti i progetti e tutte le iniziative (sanitarie, sociali, culturali, organizzative, etiche, bioetiche) che riguardano la qualità della vita della popolazione infantile."

Interlocutori
"La scuola ( Asili Nido, Scuola Materna, Scuola dell'obbligo, scuole Superiori) l'Università , l'Istituto Superiore di Sanità, gli Ordini dei Medici, i Sindacati (della Sanità, della Scuola) gli Organi Istituzionali e di Governo locali e nazionali, le Società Scientifiche ed ogni altra Istituzione che operi a tutela della qualità della vita del bambino".

Scopi dell'Associazione
1. Adoperarsi per la tutela del benessere sia del bambino sano sia del bambino malato, acuto e cronico, in ogni contesto: a domicilio, in ospedale, a scuola e in ogni atto della sua vita di relazione.
2. Promuovere il diritto del minore a poter esprimere compiutamente le relazioni fondamentali della sua personalità attraverso la corretta comunicazione, l'attenzione ad ascoltarlo, la disponibilità di tempo e di spazio per giocare, capire e pensare.
3. Difendere il bambino dall'abbandono, dalla miseria, dalla violenza, dallo sfruttamento, dai rischi dell'indifferenza, dall'uniformazione culturale, dall'assenza di valori.
4. Favorire un dolce e graduale inserimento del bambino nelle inevitabili dure regole e leggi dell'esistenza quotidiana.
5. Aiutare la donna ad affrontare il suo ruolo di madre.
6. Occuparsi del rischio sociale che è alla base del disagio giovanile.
7. Occuparsi di bioetica dell'infanzia.
8. Occuparsi di tutti gli aspetti dell'inquinamento: atmosferico, alimentare, acustico.
9. Lavorare per una scuola adatta alle esigenze culturali, fisiche, morali e sociali di un bambino moderno.
10. Agire sulle Istituzioni preposte alla formazione di chi si occupa professionalmente di bambini per rendere la loro cultura più moderna ed adatta alle esigenze della attuale popolazione infantile. 11. Valutare nuovi modelli culturali per far fronte alla modificazione della società in senso multirazziale.
12. Proporre una educazione sanitaria semplice e capillare.
13. Sorvegliare che le informazioni dei media circa la salute dei bambini siano oneste dal punto di vista scientifico e corrette dal punto di vista informativo, per raggiungere l'obiettivo di evitare o lezioni accademiche del medico o sensazionalismi spesso scientificamente inesatti.
14. Controllare la artificiosa induzione di fabbisogni "fittizi" per quanto riguarda la salute dei bambini.
15. Sorvegliare che il mondo degli adulti non applichi solo le sue regole quando deve occuparsi della vita del bambino, usando i propri parametri in nome dell'organizzazione della vita.