Il
sequestro di un notevole quantitativo di latti liquidi per l’allattamento
artificiale dei bambini, con il
sospetto che contengano sostanze nocive, ha creato una notevole preoccupazione
fra le mamme.
I latti in
questione sono :
Latti di proseguimento(dal 4° mese in poi)
Latti di crescita (dall’anno in poi). Entrambi i latti nella formulazione liquida
“Children’s
Advocate” ritiene opportuno dare alcune indicazioni in merito
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Quale è la sostanza inquinante?
Il nome chimico è Isopropil- tio-xantone (ITX). Si tratta di una sostanza che impedisce
alle scritte sui pacchi di scolorirsi nel tempo con la esposizione alla luce
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Che effetti ha sull’organismo
dell’uomo in questo caso del bambino?
Non si sa ancora cosa determina nell’uomo e quindi nel bambino. Le notizie che vengono
fornite riferiscono che
la Agenzia Europea
per
la Sicurezza
Alimentare(European Safety Agency
- ESA ) sta facendo accurati controlli e, per ora,i risultati sembrano tranquillizzanti.
Ma
al di là delle assicurazioni che vengono
fornite, è opportuno fare un
breve ragionamento tra pediatra e mamme
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Facciamo l’ipotesi che questa sostanza
sia un veleno.
Se fosse un veleno
potente o contenuto in grandi dosi, avrebbe dato un
avvelenamento acuto, e di ciò non si è avuta nessuna notizia e quindi è
presumibile che non sia successo!
Se fosse un veleno debole o
contenuto in piccole dosi, avrebbe dato, per accumulo, un avvelenamento lento.
E neppure questo è successo! Ci sono infatti bambini che stanno prendendo
questi latti da alcuni mesi senza problemi.
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Cosa fare ? E’ giusto
sospendere la somministrazione di questi latti, in quanto anche nella ipotesi
di lento avvelenamento, la sospensione risolverebbe immediatamente il problema.
In ogni caso la azienda produttrice ha iniziato a fornire latti con
contenitori diversi. Tra l’altro, per quanto riguarda il latte di crescita, può
essere tranquillamente sostituito
dal comune latte di latteria con aggiunta di biscotti
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Più grave sarebbese questa sostanza provocase un effetto teratogeno sul feto. In questo
caso sarebbe stato pericoloso assumerlo durante la gravidanza.Cosa che
evidentemente non è successo a nessuna
mamma
“Children’s
Advocate” si augura con queste note
di avere portato un po’ di chiarezza ed anche di tranquillità a tutte la mamme.
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